Categoria: Marche

L'olivicoltura marchigiana è presente in pressoché tutta la regione, concentrandosi sui pendii collinari che guardano da un lato la catena degli appennini e dei Monti Sibillini e dall’altro le coste adriatiche. Lo sviluppo dell’olivicoltura è profondamente legato, come molti altri settori enogastronomici e non, all’elevata presenza storica di monaci ed abbazie, fiorenti città e signorie, oltre che all’influenza dello Stato Pontificio. Già dal XII secolo l’olio della regione era venduto ad un prezzo superiore ad altri oli, a testimoniare la sua elevata qualità. Oggi le Marche traggono beneficio dall’oliva sia in tavola (si pensi alla famosa e buonissima “Oliva all’ascolana) sia nei frantoi, con oli EVO dal fruttato medio-intenso con spiccati sentori vegetali verdi. Le Marche hanno una IGP e una DOP. La IGP Marche è ottenuta dalle Cultivar Ascolana tenera, Carboncella, Coroncina, Mignola, Orbetana, Piantone di Falerone, Piantone di Mogliano, Raggiola, Rosciola dei Colli Esini e Sargano di Fermo, Frantoio e Leccino. La DOP Cartoceto è ottenuta dalle Cultivar Leccino, Frantoio e Raggiola. Proprio la Raggiola, assieme al Ascolana, Carboncella, Canino, Mignola e Rosciola sono le principali Cultivar della regione.

Dicembre 22, 2020

Frà Bernardo – Il Conventino di Monteciccardo

In Frà Bernardo il verde è il fil rouge che ci guida verso la sua scoperta. Verde lime sono i suoi luminosi riflessi, verde è il colore di una succosa mela granny smith che riusciamo a percepire nettamente all’olfatto, verdi sono gli aromi di mandorla e vegetali che lo caratterizzano in bocca.

Maggio 12, 2020

Frà Pasquale – Conventino di Monteciccardo

La delicata eleganza dell'olio Frà Pasquale, che si coniuga alle note vegetali e alla sua decisa sensazione piccante che si lascia percepire in gola con un grande bilanciamento prolungandone la permanenza al palato, descrive al meglio questo olio.

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