A Creta sono decine di milioni gli Ulivi presenti e tra queste alcune piante della varietà Tsounati danno vita a Efkrato.
Categoria: Creta
Ci sono almeno 3 buone ragioni per considerare Creta uno dei luoghi ideali per la produzione dell’Olio di Oliva: il territorio perfettamente adatto alla coltivazione dell’Olivo, con clima mediterraneo e colline basse, assolate e ventose, la storia millenaria che ne ha accompagnato la sua commercializzazione nei secoli e la dieta e l’alimentazione dei locali che, in pieno stile mediterraneo, da sempre utilizzano l’olio di oliva come insostituibile fonte di grassi e polifenoli. Per la civiltà Minoica, che per più di un millennio ha abitato l’isola di Creta prima dell’epoca dei grandi imperi, l’olio di oliva era così importante da accompagnare i riti sacri e religiosi del suo popolo, e nel palazzo di Knossos era presente addirittura un frantoio con una pressa per le olive. Attualmente sono decine di milioni gli Ulivi nell’isola, alcuni dei quali millenari come l’olivo monumentale di Vouves: si stima che abbia addirittura 2500 anni. Ad oggi, dopo che Romani, Bizantini e Veneziani hanno apprezzato e incentivato nel corso dei secoli l’olivicoltura cretese, contiamo ben 12 tra IGP e DOP nell’isola di Creta, tra le quali Chania Kritis IGP, Kolimvari hanion Kritis DOP, Peza Irakliou Kritis DOP, Exeretiko Partheno Eleolado Thrapsano DOP. Alcune delle principali cultivar utilizzate in queste produzioni di qualità sono le varietà Koroneiki, Tsounati, Psilolia.