FAQ sull'Olio Extra Vergine di Oliva

Domande Frequenti

L’olio extra vergine di oliva è all’apice della qualità dal punto di vista organolettico e chimico: non deve avere difetti all’analisi organolettica, deve possedere la mediana del fruttato superiore a 0 (deve essere profumato) ed il suo livello di acidità non deve eccedere lo 0.8%.

Gli oli di oliva sono invece composti da oli di oliva raffinati uniti ad una parte (non dichiarata) di oli vergini di oliva o extra vergini di oliva. Possono avere un livello di acidità fino allo 1% e presentare lievi difetti.

I nemici numero uno dell’olio EVO sono luce, calore ed ossigeno. Va da sè quindi che per conservare un olio extravergine bisogna evitare questi fattori, utilizzando bottiglie o contenitori scuri che non lasciano passare i raggi della luce, tenendoli sempre ben chiusi, lontani dai fornelli ed una volta aperti consumandoli il prima possibile.

L’olio EVO dal punto di vista legislativo è il miglior prodotto di qualità nella categoria degli oli di oliva. E’ estratto semplicemente “schiacciando” il frutto, l’oliva, e deve avere delle caratteristiche chimico-fisiche specifiche (leggi di più qui). Inoltre dal punto di vista organolettico non deve presentare difetti, leggi la nostra guida su come degustare.

Uno dei migliori modi per distinguere un olio EVO di qualità da un olio di bassa qualità è l’analisi organolettica. Provate e seguire le nostre istruzioni su come degustare un olio: prendete l’olio che utilizzate quotidianamente e cercate di distinguere gli odori “nauseabondi” dagli odori buoni e freschi, e se al gusto è presente l’amaro ed il piccante, che possono essere più o meno intensi ma essenziali in un buon olio EVO. Leggete inoltre attentamente le etichette: molti oli etichettati come Extravergine presenti nei supermercati sono prodotti da olive non italiane. Vale davvero la pena comprarli possedendo in Italia uno dei migliori patrimoni territoriali per la sua produzione?

Più difficile a dirsi che a farsi. Leggi la nostra semplice guida: osservalo, scaldalo ed annusalo, effettua lo strippaggio. Scrivici se hai anora dei dubbi. 

Prima di tutto no, non è possibile fare l’olio extravergine di oliva a casa. Per estrarre l’olio dalle olive si possono usare due metodologie differenti: il cosiddetto metodo tradizionale o discontinuo e quello moderno o continuo. È importante tenere presente che l’estrazione dell’olio di oliva è unicamente meccanica, essenzialmente ciò che viene prodotto è un succo di frutta. Leggi di più nel nostro articolo.

L’olio EVO si ottiene tramite spremitura meccanica (è un vero e proprio succo di frutta) dalle olive. L’estrazione può essere di tipo tradizionale (effettuata tramite gramole di granito, dette molazze) o continuo (tramite macchinari chiusi che non espongono l’olio all’ossigeno, uno dei nemici degli oli EVO di qualità).

EVOO è un acronimo inglese che sta per Extra Virgin Olive Oil, quindi in italiano: Olio Extra Vergine di Oliva.

Nella classificazione dell’olio di oliva il termine extravergine indica gli oli di maggiore qualità, con un livello di acidità < 0,8% e zero difetti dal punto di vista organolettico (ovvero nella degustazione). Leggi di più nel nostro articolo.

Potete scegliere se acquistare Olio Extravergine di Oliva dal frantoio, da negozi specializzati o da ecommerce come il nostro. Noi vi assicuriamo la qualità, selezionando i produttori che a nostro parere meglio rappresentano il loro territorio producendo oli EVO di grande qualità, che degustiamo personalmente.

Il logo usato per identificare i prodotti biologici è uguale in tutta l’Unione Europea ed è rappresentato da 12 stelle che formano una foglia su sfondo verde. Il logo del biologico può essere utilizzato solo su prodotti che sono stati certificati come tali da un organismo di controllo autorizzato e può essere utilizzato solo sui prodotti che contengono almeno il 95% di ingredienti biologici.

Gli Oli Extra Vergine di Oliva possono essere realizzati da una singola varietà di olive (Monocultivar o Monovarietali) o da più varietà di olive (Blend o Multicultivar). Non ci sono differenze di qualità tra le due tipologie, sono scelte che ogni produttore fa pensando all’olio che vuole ottenere. Negli oli extra vergine di oliva monovarietali è possibile percepire tutti i profumi ed il gusto della singola varietà di olive utilizzata; nei Blend o Multicultivar si potranno apprezzare le scelte fatte dal produttore per realizzare un olio che sia un mix delle cultivar selezionate.

Non esiste il miglior olio EVO. Esistono però oli extravergine di oliva di alta e altissima qualità. Possiamo dire alcuni fattori essenziali ad una produzione di qualità: affidarci a produttori esperti e attenti alla qualità del loro prodotto, coltivare e selezionare bene piante e olive, raccoglierle senza stress nella maniera più “manuale” possibile, lavorarle entro pochissimo tempo dalla raccolta, utilizzare impianti di estrazione moderni e a ciclo continuo. Riguardo al gusto, dipende da voi e dalla ricetta a cui volete abbinarli: esistono oli più o meno intensi con tendenze amare e piccanti più o meno persistenti. Non lasciatevi spaventare da queste ultime: indicano un’importante presenza di polifenoli. 

Se volete provare alcuni ottimi oli EVO e abbinarli alle vostre ricette preferite, noi ve ne consigliamo alcuni sul nostro shop.

Un cucchiaio di olio extravergine di oliva possiede circa 120 Kcal (per circa 15 ml). Ricordatevi di non soffermarvi solo su un mero conteggio matematico delle calorie del cibo, ma considerate sempre il loro apporto nutritivo. Sapete quante sostanze nutraceutiche possiede un olio EVO di qualità? Leggilo nel nostro articolo.

L’indicazione sulla salute (o health claim) approvata dall’Autorità europea per la sicurezza alimentare (EFSA) per l’olio d’oliva dice che: “I polifenoli nell’olio di oliva contribuiscono alla protezione dei lipidi nel sangue dallo stress ossidativo (diminuisce quindi ad esempio il rischio di malattie cardiovascolari). L’indicazione può essere utilizzata solo per olio d’oliva che contiene almeno 5 mg di idrossitirosolo e suoi derivati ​​(oli EVO di qualità) per 20 g di olio d’oliva. L’effetto benefico si ottiene con l’assunzione giornaliera di 20 g di olio d’oliva.

Dal punto di vista legale l’Olio Extravergine di Oliva deve essere consumato entro 18 mesi dall’imbottigliamento (Attenzione: dall’imbottigliamento, non dalla sua produzione). Prestate attenzione ai prodotti che acquistate e cercate di captare soprattutto il loro periodo di molitura e produzione. Ricordate poi: l’olio EVO al contrario del vino è un prodotto che si degrada facilmente nel tempo, quindi una volta aperto e a contatto con l’ossigeno consumatelo nel più breve tempo possibile.

L’olivo contiene 46 cromosomi, proprio come l’uomo!

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